Silvio Sangiorgi

Siete invitati domenica 20 ottobre 2024 alle ore 17:00 all’ OpenHub Lazio sede di Latina Via Tiberio, 32, dove si inaugurerà la mostra personale di pittura di Silvio Sangiorgi: “Ritratti circensi, le principali discipline del Circo”, patrocinata dal Comune di Latina.

Il pittore Sangiorgi racconterà le storie delle principali discipline del Circo e quelle dei personaggi ritratti. L’inaugurazione sarà arricchita dalla presenza dell’attrice e cantante Lucia Viglianti che leggerà alcuni passi da “Sasha e la Luna”, edizioni Il Levante.

L’anteprima della mostra sarà visitabile presso il foyer della 25ª Edizione del Festival Internazionale dei Circo d’Italia, che si terrà a Latina in Via Vincenzo Rossetti (area mercato, piazzale della fiera) dal 17 al 21 ottobre, l’ingresso è libero negli orari in cui non ci sono spettacoli in corso.

 

La Mostra personale di pittura di: Silvio Sangiorgi  è patrocinata da: Comune di Latina

Data inizio: 20/10/2024 Data fine: 26/10/2024  Orari: 9:00-12:30 e 15:30-18:00 (su richiesta è possibile organizzare visite guidate in orari extra)

E-mail:   latina@openhublazio.it     Web:  www.silviosangiorgi.com

Durante l’inaugurazione il pittore Sangiorgi racconterà le storie delle principali discipline del Circo e quelle dei personaggi ritratti, iniziando secoli prima dell’invenzione di quello che è stato chiamato “il più grande spettacolo del mondo”, fino ai giorni nostri.

L’anteprima della mostra sarà visitabile presso il foyer della 25ª Edizione del Festival Internazionale dei Circo d’Italia, che si terrà a Latina in via Vincenzo Rossetti (area mercato, piazzale della fiera) dal 17 al 20 ottobre. L’inaugurazione sarà arricchita dalla presenza dell’attrice e cantante Lucia Viglianti che leggerà alcuni passi da “Sasha e la Luna”, Il Levante.

La mostra “Ritratti Circensi” è patrocinata dal Comune di Latina.

L’esposizione sarà fruibile dal 20 al 26 ottobre ed è possibile prenotare una visita guidata con l’artista scrivendo una mail a latina@openhublazio.it.

 

Nel circo tutto è spavento e risata

Nel circo tutto è spavento e risata, tutto è illuminato, tutto è verità, ogni cosa può essere osservata. Al circo né quinte né sipari né palcoscenici profondi fingono d’essere altro, perché non ci sono. La grand’entrata fa balzare pubblico e popcorn da sedie e cartoni. L’eccitazione è nell’aria, la musica batte le tempie al ritmo delle percussioni. Entra in pista il clown con prilli, salti e piroette in una nuvola di coriandoli, gira in cerchio come a benedire e la stessa riserva ai suoi compari all’entrata: la volteggiatrice passa come un alito d’aria fresca sulla faccia, abbastanza per chiudere un po’ gli occhi, abbastanza per stringere le mani sulle ginocchia, in un silenzio che osa rompere solo il tamburo prima del salto; sul collo dell’ammaestratore come su quello del trapezista, la vita trema tanto che sia vista, tanto che rimanga nascosta; la flessibilità della contorsionista scricchiola nelle ossa dei vecchi, che la osservano fino a tornare giovani; il prestigiatore va in cerca di una persona dagli occhi grandi, la osserva, mentre le mani fanno il trucco appena batte le palpebre; il giocoliere è l’unico che lancia oggetti alle stelle e loro glielo restituiscono con precisione nelle mani, uno dopo l’altro volano in cielo piatti, cerchi, clave e cappelli su traiettorie esatte a velocità precise; l’acrobata compie un salto mortale tra scintille e cannonate, come a volere dare la stura a lui, il direttore del circo, vestito di rosso e nero entra con le braccia larghe come a volere abbracciare tutti. L’unico che può parlare, l’unico che può rimproverare, l’unico che conosce tutti i nomi degli artisti e degli animali ed è anche l’unico che prende parte allo spettacolo con la sua vera faccia, ora spaventata, ora increspata da una risata.

Breve nota bio-bibliografica di Silvio Sangiorgi.

Nato a Sezze, provincia di Latina, nel 1977. Dopo il diploma presso l’I.T.C Corradini si iscrive alla Facoltà di Economia di Latina. Nel 1999 si trasferisce a Siena dove frequenta prima la Facoltà di Giurisprudenza e poi quella di Lettere.

Ha pubblicato: L’Autunno delle illusioni, disegni e poesie (2001), Il Gabbiano; Il Giorno sommerso (2002); Le cornici del volto (2003), Editrice Il Leccio; Etnica Naturale (2003) scritto con Michele Ciocchi, Editrice Il Leccio; Ipotesi Cosmica (2004) scritto con Michele Ciocchi, Collana “Gli Emersi” Giuseppe Aletti Editore; Io (2006), Betti Editore, catalogo mostra personale Monteriggioni (SI) a cura del critico d’arte Gilberto Madioni; Sangiorgi (2006), Editrice Moderata Durant, catalogo mostra personale Casa del Combattente di Latina a cura del critico d’arte Alessandro Lusana; Momenti (2014), scritto con Alessandro Leonoro, 26 Lettere Edizioni; Piazze, Corti, Piste, Palcoscenici (2019), catalogo mostra personale Galleria d’Arte Ponte Rosso, Milano; Arlecchino di ventura (2021), quaderno n. 1 dedicato al ciclo pittorico sulla maschera di Arlecchino; Dietro le quinte (2021), quaderno n. 2 dedicato al ciclo pittorico del dietro le quinte nel mondo del circo. Hanno scritto sulle sue opere il direttore scientifico di Open Circus Nicola Campostori, Cogliere l’attimo, l’arte di Silvio Sangiorgi (2017); lo storico del circo Alessandro Serena, Clown, giullari e saltimbanchi senza epoca (2019); la critica d’arte Azzurra Piattella, Un amore antico per una “maschera” moderna (2023) e I bagliori del circo (e i ritratti degli umani sentimenti) (2023). Premi vinti: 1° Posto sezione poesia inedita nel III Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Guido Gozzano”; Premio Speciale per la Grafica Giovanni March, 51ª Edizione Premio Nazionale di Pittura e Scultura Mario Borgiotti; 2° Premio nel V Concorso delle arti figurative “L’Artista”; 1° Premio per la Tecnica nella 2ª Edizione Mostra Biennale d’Arte Sacra; Premio speciale per la grafica nella 3ª Quadriennale Omaggio alla Città di Roma; 1° premio nel 4º Concorso delle arti figurative “L’Artista”. Dal 2007 al 2012 è stato presidente e organizzatore del Premio di Pittura ed Estemporanea “PRIMOMAGGIOINSIEME” nei Monti Lepini a Sezze. È stato giurato in diversi premi di poesia. È autore di copertine e illustrazioni. Nel 2016 è stato ospite dell’VIII edizione giornate di studio sull’arte circense, Università degli Studi di Milano.

Le sue opere sono esposte in permanenza nelle gallerie: La Mancha, Los Angeles (CA); Ponte Rosso, (Brera) Milano; Emporio Amolà, Mirandola (MO); Percorsi d’Arte, Casarano (LE). È presente in pinacoteche e collezioni private in Italia e all’estero. Attualmente vive e lavora a Milano.

Breve nota bibliografica di Lucia Viglianti.

Attrice, cantante, autrice e regista teatrale, scrittrice, insegnante.

Si forma negli anni Ottanta con gli attori e autori Claudio Remondi e Riccardo Caporossi, partecipando agli spettacoli: Unodue (Sezze, 198)1; Bosco (Parigi, 1983); Caduta (Roma, 1984); Coro (S. Arcangelo di R., 1990); Leggenda (S. Arcangelo di R.,1991); Personaggi (Bologna, 1992); Mondo Nuovo (Roma,1995).

Con la propria compagnia Acta Teatro, dal 1987, confluita dal 2022 in Acta in Arte, ha realizzato Spettacoli originali, tra cui: Gli Ultimi Di Carnevale, overo Per Santità Finta in Sommo Grado, 2005 con Marina Tufo, scene di Renzo Viglianti, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Latina, che ha prodotto anche il testo “M.Tufo, L. Viglianti, Per Santità Finta in Sommo Grado, Maria Valenza Marchionne tra ricerca storica e scrittura teatrale, Herald Editore, 2007”.

La rivista “SOCIOLOGIA”; Anno XL, n. 2, 2007, Cangemi Editore, pubblica una recensione, a cura del Prof. Renato Cavallaro. Laboratori di Scrittura e Realizzazione Scenica, tra cui: “Soffio d’Autore”, che ha ottenuto TARGA D’ARGENTO “MASCHERE NUDE”. PREMIO PIRANDELLO TEATRO SCUOLA 2007.

Spettacoli di teatro e musica, tra cui: Allegroamaro, voci e suoni tra Italia e Portogallo, in collaborazione con Massimiliano Ottocento, 2006. Dato in prima assoluta il 17 dicembre 2006 a Roma, nel Salone Clemente VIII di Castel Sant’Angelo, ALLEGROAMARO realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo a Roma e della Soprintendenza Speciale per i beni Museali di Roma, per la rilevanza culturale del lavoro di ricerca. Lo spettacolo ha partecipato al primo Festival della Lusitania di Salerno e nel Gennaio 2008 si è esibito in concerto al Săo Luiz di Lisbona. Progetti, tra cui: Progetto Memorie di vento, l’isola che c’è 2022/2023 finanziato dalla Regione Lazio, con determina Ipa.LAZIOCrea.001.Determina. nr.1272/22.11/11/2022, ai sensi del bando AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE DI INIZIATIVE PER MANTENERE VIVA LA MEMORIA STORICA DI VENTOTENE ISOLA EUROPEISTA.

In collaborazione con Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione della Sapienza – Università di Roma. MFE di Latina, L. S. “E. Majorana” di Latina, I.S.I.S. “Vittorio VenetoSalvemini” di Latina.

Come cantante solista, si è esibita, tra gli altri, con il pianista Antonello Vannucchi, in un vasto repertorio napoletano, francese, italiano. Ha collaborato con il M°Antonio Pantaneschi, per il quale ha curato il movimento scenico dei Carmina Burana di C. Orff (Itri, 2006), e la parte teatrale dei concerti diretti dallo stesso Maestro con la Cappella Madrigalisti Romani (Roma, Palazzo Massimo, 2007). Ha pubblicato diversi scritti, tra cui: Senza Fine e altri Racconti, Ego Edizioni, 2010. La vita sbagliata di Marilyn Conchita Pulp Edizioni, 2012 (romanzo, presente anche in ebook) insieme a Giuseppe Viglianti, nell’ambito della manifestazione Solidarte, Biennale di arte contemporanea per la città di Latina, ha ottenuto il PREMIO per il SOCIALE 2014, con i racconti Troppo umano, Sinapsi, Sogno d’estate, Giardino di niente. Sasha e la Luna ed. Il Levante, 2019, racconto dedicato all’artista Alessandro Kokocinski e diversi racconti presenti in antologie

Breve Nota OpenHub Lazio

OpenHub Lazio è un progetto finanziato dalla Regione Lazio e dal Fondo Sociale Europeo per la realizzazione di una rete di HUB Cultura Socialità Lavoro” sul territorio regionale.

Attualmente ci sono 4 Hub nel territorio laziale: Cassino, Latina, Rieti e Viterbo che forniscono servizi innovativi per la collettività, con l’obiettivo di promuovere l’interazione e la contaminazione tra idee, far nascere nuove collaborazioni, valorizzare il capitale culturale e umano, attraverso eventi dedicati, networking, opportunità di formazione e orientamento per tutte le generazioni.

Altre informazioni sono reperibili sul sito  www.openhublazio.it

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